L’abbiamo detto più volte: avere una buona presenza online è fondamentale per tutti i tipi di business, comprese le attività locali. A volte però questa frase rimane astratta e lontana, quasi una sorta di aforismo, e si fa avanti la fatidica domanda: come concretizzare il “potere” di internet per portare effettivamente clienti nella propria sede fisica?
Uno strumento offerto da Google che si rivela particolarmente efficace in questo senso è il Local Pack. Non l’hai mai sentito dire? Scommetto però che l’hai incontrato molte volte nelle tue ricerche online, anche se non sai che si chiama così. Scopriamo insieme di che si tratta!
Cos’è il Local Pack e quanti tipi ne esistono?
Partiamo dal principio: cos’è questo Local Pack? Come abbiamo detto, ha un nome un po’ strano ma è una cosa che incontriamo spesso nelle nostre ricerche su Google, in particolare in quelle con intento locale. Quando cerchiamo qualcosa come “ristorante a Pisa” oppure “carrozziere vicino a me”, Google capisce che il nostro scopo è trovare un’attività o un locale in una determinata area geografica. E come ci risponde? Con la classica lista di risultati, certo, preceduta però da un elemento più “veloce” e intuitivo: il Local Pack, per l’appunto.
Si tratta infatti della breve lista di tre attività che compare prima dell’inizio della pagina dei risultati, affiancata da una piccola mappa. Scommetto che ora ti è più familiare! Fra tutti i risultati, Google seleziona tre attività e le propone in cima alla pagina, dando così loro una bella dose di visibilità in più.
Esistono due tipi di Local Pack. Il primo è quello “classico”, in cui i tre business selezionati sono corredati da nome, telefono, indirizzo e a volte altre informazioni utili come recensioni e orario di apertura. L’altro è detto Local Snack Pack, o Local Teaser, ed è riservata alle attività dei settori horeca (bar, ristorante, alberghi, ecc) e intrattenimento: in questo caso, per le attività viene mostrata una scheda con nome, indirizzo, foto e recensioni, senza però nessun pulsante diretto. Facendo clic su una delle attività, si apre una descrizione dettagliata, con il link al sito web e una mappa con le indicazioni stradali per raggiungere la sede.
La presenza dei pulsanti diretti per contattare l’attività e/o le indicazioni per raggiungerla sono il modo perfetto per rispondere a una ricerca concreta e localizzata degli utenti e li spingono quindi a visitare la tua sede fisica. Ed ecco concretizzata la “magia” di internet!
Come comparire nel Local Pack
Lo so che te lo stai chiedendo da chissà quante righe ormai… “ma come faccio a far comparire la mia attività in questo Local Pack”? Ci sono in effetti alcuni accorgimenti da seguire, per dare a Google tutte le informazioni che gli servono per selezionarla a fronte di una determinata ricerca locale degli utenti.
Per selezionare le attività da inserire nel Local Pack, Big G tiene di conto di diversi fattori: la pertinenza alla ricerca, la vicinanza all’utente che la effettua, la completezza e coerenza delle informazioni (indirizzo, orari, numero di telefono e altro), la popolarità del sito web dell’attività e le sue recensioni (quante ne ha ricevute in generale e ovviamente quante positive). Sono tante cose, ma tenere tutto sotto controllo non è impossibile!
In primis (ma spero tu l’abbia già fatto), crea la tua scheda Google My Business: è il primo punto di approccio fra Google e il tuo business, nonché la fonte principale da cui Big G attinge per trovare informazioni su cosa fai, dove sei e cosa pensano i tuoi clienti di te.
Una volta creata, assicurati di tenerla sempre aggiornata: prenditi un po’ di tempo ogni tanto per controllare che gli orari, l’indirizzo e le informazioni di contatto siano corretti; non dimenticare di verificare la posizione quando crei la scheda e aggiungi foto e post per informare i tuoi clienti di promozioni o eventi e far vedere che il locale è attivo.
Ricorda poi di lavorare anche sul tuo sito web: anche qui, tutte le informazioni devono essere aggiornate e coerenti con quelle che Google può trovare altrove, ad esempio sulla tua scheda My Business o su “indirizzari” come Pagine Gialle e simili. Il sito deve essere chiaro e ben fruibile anche per gli utenti: Google tiene infatti conto anche di quanti utenti lo visitano e di quanto tempo vi trascorrono.
Infine, non trascurare l’importanza delle recensioni: chiedi ai tuoi clienti di lasciare un commento sulla tua attività e cerca di rispondere a tutti, ringraziando per le recensioni positive e creando un confronto costruttivo per quelle negative. Anche questo fa colpo su Google e sugli utenti!
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